"La lunga marcia di avvicinamento alla verità è infinita. Conosce soste, anche lunghe, ma si tratta appunto solo di soste. Poi il cammino riprende. E non si giungerà mai a una stazione finale, a un capolinea. Conta il viaggio, non la meta." (Paolo Mieli)
Da Caterina di Russia a Gesù di Nazareth, da Palmiro Togliatti al brigante Gasparone, ne “Il tribunale della storia. Processo alle falsificazioni” il giornalista e storico Paolo Mieli, mette sulla bilancia della giustizia alcuni fra i più importanti scenari della nostra storia analizzando i vari punti di vista degli studiosi e sviscerando i fatti, le ambiguità e le curiosità che si nascondono dietro ad ogni fatto storico o leggendario.
Nelle circa trenta vicende rappresentate in questo libro, l’autore affida al più severo dei tribunali, quello della storia, il compito di applicare un “metodo giudiziario” che permetta di arrivare ad una analisi dei fatti scevra da ogni condizionamento o alterazione. Si badi bene che non si tratta di arrivare ad una verità definitiva. Infatti, a proposito delle parole di scusa che sovente le autorità civili e religiose hanno rivolto su fatti del passato, l’autore avverte che “le pubbliche scuse non equivalgono a sentenze definitive. Sono prese d’atto di una modificata percezione delle vicende del passato”.
La trama che accomuna l’esposizione di ogni indagine storica che ha condotto Paolo Mieli in questo suo libro, evidenzia in fin dei conti, la constatazione che la verità non è mai un qualcosa di assoluto e incontestabilmente definitivo, perché si caratterizza di volti e sfumature che la possono rendere giusta per un certo contesto storico o sociale, ma la cui sorte può essere destinata a cambiare, anche radicalmente, agli occhi della storia.Il libro è strutturato nelle sezioni “sul banco degli imputati”, “le arringhe dell’accusa” e “la parola alla difesa” che si caratterizzano per uno stile narrativo articolato e un intreccio capace di coniugare alla descrizione della vicenda storica il lavoro degli studiosi (storici, giornalisti, scrittori) che permettono al tribunale della storia di continuare a percorrere la marcia verso la verità.
Hanno parlato di Paolo Mieli e de “Il tribunale della storia. Processo alle falsificazioni” Andrea Purgatori nel Corriere della Sera in un articolo recensione dello scorso ottobre “Paolo Mieli, il nuovo libro. Il passato sul banco degli imputati”, ma anche ANSA in un articolo di redazione sempre dello scorso ottobre apparso nella sezione cultura “Paolo Mieli, processo alle falsificazioni della storia”. Il giornalista Salvatore Carruba nella rubrica di podcast “un libro tira l’altro” su radio 24 del Sole 24 Ore ha intervistato Paolo Mieli all’indomani della pubblicazione di questo libro. L’intervista è reperibile nel podcast “Mieli: il tribunale della storia è in seduta permanente”.
- TITOLO: Il Tribunale della storia. Processo alle falsificazioni
- AUTORE: Paolo Mieli
- DATA DI PUBBLICAZIONE: 5 Ottobre 2021
- CASA EDITRICE: Rizzoli
- PAGINE: 304
- ISBN: 9788817158848
Citazione bibliografica consigliata per questa risorsa
Andrea Galati, Recensioni: Il Tribunale della storia. Processo alle falsificazioni. Libro di Paolo Mieli, www.nelmaredeldiritto.it, 2 Giugno 2023, <https://www.nelmaredeldiritto.it/2023/06/02/il-tribunale-della-storia-processo-alle-falsificazioni/>